Riflessioni critiche

 

 

FINE DEL LAVORO

FINE DEL LAVORO

“Fine del Lavoro” è un viaggio nel passato, nel presente, e nel futuro…

IL TRAUMA DEL RITORNO IN SÈ

IL TRAUMA DEL RITORNO IN SÈ

Nel seno di un discorso un poco più complesso, mi son permesso di fare questa digressione, spronato dalla rilevanza della cronaca (nera e rosa) e dal proliferare dell’argomento più (ec)citato che discusso seriamente.

Il tema è la relazione Soggetto/Oggetto nella dimensione più alta e profonda che ci sia: quella d’amore.

Che diavolo accade tra amante e amato? Ecco: la prospettiva è, come al mio solito, un poco fuori dal comune, e il taglio interdisciplinare.

È più che ovvio che la relazione Soggetto/Oggetto connessa nel LAVORO (per esempio nella perdita del lavoro) si muove in condizione di sudditanza rispetto al più alto argomento, ed ha tutto di che imparare (e d’altronde i termini che usa il lavoro… passione, amore, empatia, fedeltà, perdita, realizzazione, autodeterminazione… da dove sono desunti?).

Il senso del lavoro nella vita delle persone – intervista per Toscana Economy

Il senso del lavoro nella vita delle persone – intervista per Toscana Economy

«Toscana Economy» è una rivista attenta alle nuove tendenze e si è mostrata (coraggiosamente) interessata ad approfondire e far conoscere il pensiero e le attività di WiLL©.
L’articolo-intervista si intitola Il senso del lavoro nella vita delle persone: penso che nessuno sia esente dal porsi in prima persona, più o meno esplicitamente, una domanda sul senso come questa.

L’efficienza stupida

L’efficienza stupida

Contributo pubblicato su Scenari, 16/12/21 (Mimesis edizioni). Queste due immagini suggestive e ironiche, tema comune il caffè, hanno innescato una riflessione: se CAFFEINA = EFFICIENZA ➡ CAFFEINA = LAVORO, è magari il caso di fare un po’ il punto sull’equazione LAVORO = EFFICIENZA?
Il probabile esito è trovarsi a riflettere su quanto quel “do stupid things faster with more energy” sia azzeccato….

OUT OF THE BOX.

OUT OF THE BOX.

Saggio critico uscito su “LA CRITICA SOCIOLOGICA” (LV, 217, pp. 61-75) che mette insieme, traendone le debite conseguenze: 1) le contingenze dell’attualità politica; 2) le problematiche più rilevanti della situazione geopolitica (immigrazione); 3) le analisi scientifiche di uno dei più acclamati esperti di ricchezza e disuguaglianze (B. Milanovic); 4) la risposta di uno dei letterati di maggiore pregio (C. Magris); e l’elemento storico-evolutivo che tutto contiene…

La luce che si accese

La luce che si accese

«La luce che si accese» è il titolo riassuntivo della trilogia di saggi brevi apparsi su «La Rivista culturale», una interessante Rivista di orientamento antropologico diretta da Melissa Pignatelli

Il presente sospeso dell’UOMO SINCRONICO: globalizzazione e crisi identitaria

Il presente sospeso dell’UOMO SINCRONICO: globalizzazione e crisi identitaria

Chi è l’uomo sincronico? Perché si chiama sincronico? Perché è nominato superuomo mentre diviene marionetta etero-diretta? Chi è davvero l’uomo contemporaneo?

La bellissima e inquietante immagine intitolata “Glass” di Fabio Zonta anticipa con una stimolazione emozionale già macchiata di intuizioni cognitive il ragionamento che il saggio di Cesare Grisi cerca di sviluppare.

Soft Skills: a close link between business and Ethics

Soft Skills: a close link between business and Ethics

International Workshop Bertinoro. 18 – 19 November 2015. Adria – Hub.
“Soft Skills” and their role in employability. New perspectives in teaching, assessment and certification. Session 5: The importance and development of Soft Skills in businesses