Il valore della persona nella formazione nelle organizzazioni e nel lavoro
Consultabile sul deposito istituzionale dell’Università di Bologna AMS Acta, di 39 pp.
Il valore della persona nella formazione nelle organizzazioni e nel lavoro
Consultabile sul deposito istituzionale dell’Università di Bologna AMS Acta, di 39 pp.
Nel seno di un discorso un poco più complesso, mi son permesso di fare questa digressione, spronato dalla rilevanza della cronaca (nera e rosa) e dal proliferare dell’argomento più (ec)citato che discusso seriamente.
Il tema è la relazione Soggetto/Oggetto nella dimensione più alta e profonda che ci sia: quella d’amore.
Che diavolo accade tra amante e amato? Ecco: la prospettiva è, come al mio solito, un poco fuori dal comune, e il taglio interdisciplinare.
È più che ovvio che la relazione Soggetto/Oggetto connessa nel LAVORO (per esempio nella perdita del lavoro) si muove in condizione di sudditanza rispetto al più alto argomento, ed ha tutto di che imparare (e d’altronde i termini che usa il lavoro… passione, amore, empatia, fedeltà, perdita, realizzazione, autodeterminazione… da dove sono desunti?).
«Toscana Economy» è una rivista attenta alle nuove tendenze e si è mostrata (coraggiosamente) interessata ad approfondire e far conoscere il pensiero e le attività di WiLL©.
L’articolo-intervista si intitola Il senso del lavoro nella vita delle persone: penso che nessuno sia esente dal porsi in prima persona, più o meno esplicitamente, una domanda sul senso come questa.
Contributo pubblicato su Scenari, 16/12/21 (Mimesis edizioni). Queste due immagini suggestive e ironiche, tema comune il caffè, hanno innescato una riflessione: se CAFFEINA = EFFICIENZA ➡ CAFFEINA = LAVORO, è magari il caso di fare un po’ il punto sull’equazione LAVORO = EFFICIENZA?
Il probabile esito è trovarsi a riflettere su quanto quel “do stupid things faster with more energy” sia azzeccato….